SCRITTURA SCENICA E INTERMEDIALITÀ NEL TEATRO PERFORMATIVO CONTEMPORANEO

Con Lino Strangis

L’esperienza didattica e partecipativa è indirizzata a professionisti dello spettacolo (attori, danzatori e performer di vario tipo), ma anche ad amatori che vogliano far conoscenza di forme e modi ulteriori di stare in e fare scena.

Saranno trattate varie differenti tecniche legate all’uso di installazioni multimediali come strumento scenografico, come anche alcune particolari forme di interazione scenica con contenuti audiovisivi di vario genere (da quelli a “vocazione” coreografica a quelli che comprendono l’eventuale creazione di uno o più attori digitali).

Uno sguardo particolare sarà dato alle inedite possibilità di uso scenico di opere di realtà virtuale in 3D, immersive e in tempo reale.

Non saranno tralasciati possibili usi creativi di dispositivi tipicamente utilizzati per la comunicazione digitale a distanza oltre che per forme di tele-teatro sul web, le quali possono avere interessanti applicazioni anche quando si è in scena in presenza fisica.

Il laboratorio avrà come sua relativa finalizzazione la realizzazione di una performance da proporre in forma aperta durante l’ultima giornata del festival alla quale prenderanno parte tutti i partecipanti alla Masterclass.

A tal fine il docente/artista mediale e regista Lino Strangis cercherà per ognuno un preciso livello tecnico e semantico sul quale lavorare (singolarmente o in gruppo) in vista della messa in scena delle prove di laboratorio, durante le quali nel dramma, nel senso di azione (eventualmente anche verbale), ognuno è sé stesso e non un qualche personaggio.

Una performance che è un’opera/operazione aperta quindi, esposta nel mezzo del suo farsi, con le sue incompletezze, i suoi dubbi e fallimenti ma anche tutto l’entusiasmo delle nuove scoperte e delle nuove frontiere di ricerca.

Una scena alla ricerca di un nuovo senso di scena work in progress, è come potrebbe definirsi ciò in cui questo percorso collettivo andrà a confluire.