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Con Michele Sinisi

Noi attori cerchiamo in prova e in replica di sistemarci addosso le parole, le azioni, il rapporto con gli oggetti e con lo spazio. Proviamo a ricondurre tutto a noi stessi e in questo compito spesso tralasciamo la dimensione ludica del teatro. Anche la presenza del pubblico in sala diventa spesso un’idea priva di concretezza e mette a rischio la comunicazione con la platea.

Il teatro si fonda sulla relazione, è un atto di comunicazione pura e, in virtù di questo, bisogna fare lo spettacolo per chi occupa un posto a sedere. Il gioco è il principio con cui utilizzare la tecnica acquisita e il gioco con noi stessi è una materia preziosa con cui riempire le storie.

Il nostro sguardo sui ruoli interni alla storia genera l’azione e la scena diventa funzionale a quella comunicazione perché si fonda sulla necessità di quello sguardo. Così il pubblico, percependo tutto quello che accade come un’esperienza, diventa complice nella realizzazione delle storie, ogni sera diverse

Lavoreremo assieme per utilizzare al meglio le nostre capacità mettendole a servizio di questa comunicazione.

Michele Sinisi