Presentato al Teatro OFF/OFF di Roma il programma della XXXIII edizione di Todi Festival dal 24 Agosto al 1 Settembre 2019

Si inaugura con l’atteso debutto teatrale del campione di poetry slam Simone Savogin e si chiude sulle note di Simone Cristicchi

Presentato stamattina a Roma il programma della XXXIII edizione di Todi Festival, kermesse di teatro, musica, danza e arti visive ideata e fondata nel 1987 da Silvano Spada, che si svolgerà dal 24 Agosto al 1 Settembre 2019. Un appuntamento speciale con la stampa romana all’Off/Off Theatre di Roma, teatro fondato due anni fa dal suo direttore artistico Silvano Spada il quale, ospitando la presentazione, ha voluto confermare il forte legame con la città umbra e con il Festival, uno dei principali appuntamenti culturali in Umbria e in Italia. “Un Festival di Teatro – ha dichiarato Spada durante la conferenza – è sempre un evento da festeggiare e il Todi Festival, con la sua storia di successo, deve continuare nell’interesse della città di Todi; mi sembra che l’impegno del Comune di Todi e di Eugenio Guarducci vada in questo senso e, ovviamente, non posso che esserne felice”.

A presentare il programma di Todi Festival 2019, insiemea Spada c’era il Sindaco di Todi Antonino Ruggiano.Si apre un’altra stagione del classico appuntamento di fine estate con il Teatro, nel quale – ha dichiarato Ruggiano – la nostra città sarà protagonista della scena nazionale. Un programma, quello disegnato dal Direttore Artistico Eugenio Guarducci, che ha saputo coniugare il meglio del teatro italiano giovane, insieme ai classici e alla musica d’autore. Un appuntamento che vedrà Todi come la migliore delle vetrine, pronta ad accogliere turisti e appassionati, nella cornice delle sue splendide location. Al Direttore e all’organizzazione vanno gli auguri della città e dell’Amministrazione, nella consapevolezza che saprà rendere onore a una tradizione che vede Todi sede privilegiata degli appuntamenti di fine agosto”.

Sul palco anche il direttore artistico di Todi Festival 2019 Eugenio Guarducci e il direttore generale di Todi Festival 2019 Daniela De Paolis. “Quando quattro anni fa Silvano Spada mi indicò come possibile successore alla Direzione Artistica del Todi Festival – ha spiegato Eugenio Guarducci fui colto veramente di sorpresa perché tutti sapevano che non sono un “uomo di teatro” e che non mi ero mai occupato di direzioni artistiche di festival culturali. Cercai di suggerire altre strade, ma invano. E così, con una buona dose di incoscienza e altrettanto coraggio, decisi di accettare questa grande sfida/eredità che mi ha permesso di conoscere un mondo nuovo e stimolante dove ho cercato di portare anche la mia esperienza di impresa creativa.”

Rinnovata dunque, per il quarto anno consecutivo, la direzione artistica di Eugenio Guarducci e l’organizzazione in capo all’Agenzia Sedicieventi, grazie al successo delle ultime tre edizioni, per un Festival che ha sempre rivendicato dinamismo, novità e freschezza e che conferma e rafforza il suo indirizzo verso opere inedite, debutti e prime nazionali con la contaminazione tra generi quali teatro, musica, danza, letteratura e arte contemporanea. Proponendo ancora spettacoli site specific, concepiti appositamente per determinati contenitori culturali cittadini. Sempre nell’intento di costruire un’offerta quanto più ampia e variegata, Todi Festival anche quest’anno non prevede repliche di spettacoli, presentando ogni giorno un programma diverso.

L’edizione 2019 ha affidato la sua immagine all’opera creata da Paola Gandolfi e Stefano Di Stasio, autori del nuovo Manifesto, confermando la tradizione di consegnare a celebri artisti contemporanei l’immagine dell’evento.“Su un fondo dipinto a due mani che mostra una strada diretta verso Todi abbiamo collocato due nostre figure che esprimono al meglio le caratteristiche di ciascuno di noi due. Un po’ – affermano gli artisti autori del manifesto Paola Gandolfi e Stefano Di Stasio come certi personaggi di Buñuel o di Pasolini, sempre in cammino quasi senza meta, così l’uomo di Di Stasio sembra trovarsi lì per caso, ma poi il teatrino che si porta in testa è quanto mai appropriato all’evento che sta per accadere in quella città… e la donna aracneidea dalle sei gambe, “Machine Spider” di Gandolfi, incarna l’idea di differenza nel difficile cammino delle donne”. In omaggio ai due artisti, il Comune di Todi ha programmatouna mostra che sarà allestita nella suggestiva Sala delle Pietre, situata al primo piano del Palazzo del Popolo, uno degli edifici medievali più antichi della città. La mostra verrà inaugurata nel corso della prima giornata del Festival.

Tutti gli appuntamenti di Todi Festival 2019

Teatro Comunale

Una ricca serie di appuntamenti attende gli spettatori del Teatro Comunale.

Ad aprire il Festival Sabato 24 Agosto, alle ore 21, un originalissimo debutto nazionale: Via! di e con Simone Savogin. Per la prima volta in teatro, il talentuoso e pluripremiato poeta slammer (conosciuto anche per la sua sbalorditiva performance a Italia’s Got Talent) debutta con il suo nuovo spettacolo. Un viaggio in cui il protagonista dialoga con un’invisibile interlocutrice che non risponde mai, che si addormenta e non sente tutto quel che l’autista prova e vorrebbe dirle. Un fiume in piena di poesie che scandiscono le varie tappe di questa curiosa relazione tra il protagonista e la passeggera invisibile, con il coinvolgimento del pubblico in sala che non mancherà di instaurare un vivace legame di complicità. Un accompagnamento musicale e radiofonico renderà particolarmente fruibile il monologo e ne detterà alcune svolte, fino al colpo di scena finale che metterà in discussione ogni singolo elemento della storia.

Il giorno successivo Domenica 25 Agosto,sempre alle ore 21, è la volta del debutto nazionale Lezione da Sarah, spettacolo liberamente ispirato all’arte del teatro di Sarah Bernhardt per la drammaturgia di Pino Tierno con la regia di Ferdinando Ceriani. La Bernhardt è interpretata da Galatea Ranzi e l’opera è una rielaborazione drammaturgica del libro L’Arte del Teatro che la grande attrice scrisse “per divertirmi ma anche per rendermi utile” alla fine della sua lunga vita artistica. Se il libro riunisce e rielabora i ricordi e gli insegnamenti di una vita dedicata al teatro, in questo testo tutto viene filtrato e riadattato in un dialogo, pieno di vita e di passione, tra Sarah e le aspirazioni e i sogni di Marie, la giovane aspirante attrice (interpretata da Martina Galletta) pronta a mettere tutto in gioco pur dimostrare di poter stare su quel palcoscenico.

Lunedì 26 Agosto anteprima nazionale sul palco del teatro Comunale, alle ore 21, con Tebas Land. Prendendo come tema centrale la figura reale, letteraria, mitologica e psicoanalitica del parricida, il drammaturgo franco-uruguaiano Sergio Blanco ha scritto questa opera ispirata al mito leggendario di Edipo, alla vita del martire San Martino e a un fatto di cronaca giudiziaria, creato e immaginato dallo stesso Blanco, il cui protagonista è un giovane parricida chiamato, appunto, Martino. Un’opera, con la regia di Angelo Savelli e interpretata da Ciro Masella e Samuele Picchi, che fonde magnificamente l’emozione, la poesia e la passionalità del racconto di una terribile tragedia familiare, con la lucidità e l’astrazione di una acuta riflessione sul linguaggio e la comunicazione teatrale, in quanto lo spettacolo viene montato e smontato in diretta sotto gli occhi del pubblico in un affascinante gioco di scatole cinesi. Lo spettacolo porta in scena la prima produzione italiana di un testo di Sergio Blanco in esclusiva per l’Italia.

Martedì 27 Agosto alle 21 sarà la volta di un’ulteriore prima nazionale con Les petites histoires de… liberamente ispirato a Morte malinconica del bambino ostrica di Tim Burton. Nel suo racconto Burton dà vita a una sorprendente famiglia di bambini solitari, singolari e differenti, che non tarderanno a spaventarci, commuoverci e farci ridere. Da queste storie Emilio Calcagno (direttore artistico e coreografo) ha estratto quattro racconti agro-dolci con l’obiettivo di renderli in movimento, confrontando il proprio punto di vista sull’infanzia con gli sguardi singolari di tre coreografi. Alla sua gestualità contemporanea si associano così i ritmi hip-hop di Anthony Egea, l’aspetto più teatrale di Kaori Ito e la scrittura permeata di influenza africana di Kettly Noël. Quattro interpretazioni per altrettanti soli accompagnati da un’introduzione video realizzata da Thierry Martenet, nella quale ogni coreografo consegna al pubblico, con ironia, dei brevi aneddoti sulla propria infanzia, introducendo la scelta del racconto da lui reso in movimento.

Giovedì 29 Agosto alle ore 21.00 un’anteprima nazionale molto attesa, Mistero Buffo di Dario FoEdizione per i 50 anni perché, spiega il regista Eugenio Allegri, “proprio cinque decenni or sono, il 1° ottobre del 1969, Dario Fo presentava al pubblico italiano, per la prima volta, la prima versione del Mistero buffo”. Verranno proposte alcune tra le più importanti giullarate di questo capolavoro, scelte essenzialmente tra quelle non ancora affrontate nella prima edizione dello spettacolo. Matthias

Martelli con consolidata maestria sarà da solo in scena, “con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale” toccando temi e argomenti che, come sempre, riguarderanno anche la società civile e il nostro tempo.

Venerdì 30 Agosto, alle ore 21.00, in esclusiva regionale è di scena la musica al Comunale con Bastasse il cielo Tour di Pacifico (al secolo Gino De Crescenzo). Cantautore e autore tra i più stimati del panorama italiano, Pacifico ha vinto il Premio Tenco per l’opera prima e numerosi altri riconoscimenti, ha partecipato al Festival di Sanremo in qualità di interprete nel 2004, vincendo il premio per la miglior musica e ha duettato con alcuni dei più grandi artisti italiani e internazionali (Gianna Nannini, Ivano Fossati, Malika Ayane, Marisa Monte, Ana Moura). Pacifico ha partecipato al 68° Festival di Sanremo in duetto con Ornella Vanoni e Tony Bungaro con il brano “Imparare ad amarsi”, di cui è anche autore del testo.

Sabato 31 Agosto, alle ore 21.00,il debutto nazionale de Il Canto di Ulisse, spettacolo liberamente ispirato a testi di Primo Levi con Roberto Herlitzka e la regia di Teresa Pedroni. In occasione del centenario della nascita di Primo Levi la Compagnia Diritto e Rovescio crea, per rendergli omaggio, lo spettacolo “Il canto di Ulisse” (testi tratti da “L’ultimo Natale di guerra ”e dal suo capolavoro “Se questo è un uomo”) con la preziosa interpretazione di un grande attore come Roberto Herlitzka, accompagnato dai musicisti Alessandro Di Carlo al clarinetto e Alberto Caponi al violino. Il collage di testi scelti è una specie di magico caleidoscopio dove incontriamo atmosfere diverse che si muovono su di un doppio registro narrativo, quello fantastico-kafkiano e quello più realista.

Grande chiusura degli appuntamenti del teatro Comunale Domenica 1 Settembre, alle ore 21.00, con Simone Cristicchi e il suo Abbi cura di me Tour in esclusiva regionale. A sei anni dal suo ultimo lavoro discografico Cristicchi torna sulle scene con la prima raccolta dei suoi più grandi successi, uscita lo scorso 8 febbraio. L’album, oltre a racchiudere le canzoni più celebri del cantautore romano, conterrà anche due inediti tra cui “Abbi cura di me”, il brano con cui ha partecipato al 69° Festival di Sanremo.

Teatro Nido dell’Aquila | Rassegna Todi Off | Futuro Anteriore

Alla sua terza edizione, Todi Festival torna con Todi Off, innovazione assoluta nel panorama dei Festival italiani. La seguitissima rassegna di teatro contemporaneo è sin dalla sua nascita orientata alla formazione di pubblico e artisti per un loro avvicinamento al teatro di ricerca. A cura di Teatro di Sacco, diretto da Roberto Biselli con il supporto organizzativo di Biancamaria Cola, Todi Off si articolerà in 7 giornate dedicate al teatro contemporaneo, con altrettanti spettacoli selezionati in collaborazione con Teatro e Critica e incontri di formazione degli spettatori che ogni mattina si ritroveranno per commentare lo spettacolo della sera precedente.

Con il claim Futuro Anteriore, Todi Off intende coniugare passato e futuro proponendo una selezione di spettacoli e artisti pensata appositamente nel rispetto della tematica di un “sarà stato”, all’insegna del potenziale giovane e innovativo in equilibrio con la solidità di stili già affermatisi sulla scena contemporanea.

Si inizia Domenica 25 Agosto con Caligola-Assolo.1 di e con Bernardo Casertano; a seguire lunedì 26 Agosto Diario di provincia, di e con Oscar De Summa. Martedì 27 Agosto in scena Quintetto, di e con Marco Chenevier. La rassegna prosegue Mercoledì 28 Agosto con Vieni su Marte di VicoQuartoMazzini, con Michele Altamura e Gabriele Paolocà. Giovedì 29 Agosto lo spettacolo Luna Park di e con Simone Perinelli. Venerdì 30 Agosto sarà la volta de L’incidente è chiuso con la regia di Gianni Farina e la partecipazione di Consuelo Battiston, Federica Garavaglia e Mauro Milone. Evento conclusivo della rassegna quello di Sabato 31 Agosto quando sul palco del Teatro Nido dell’Aquila sarà presentato Mater Dei di Massimo Sgorbani, con Giorgia Cerruti e Davide Giglio.

Agli spettacoli si aggiungono 3 Masterclass per artisti: Mi sono scritto addosso…laboratorio dell’attore creativo, a cura della Compagnia Berardi-Casolari che si svolgerà dal 25 al 29 Agosto.

Dal 26 al 29 Agosto il secondo laboratorio con Roberto Castello e infine dal 29 Agosto al 1 Settembre sarà la volta di Dentro e fuori, seminario con Fabrizio Arcuri.

Teatro e Critica LAB | INFINITO FUTURO

Nell’ambito della collaborazione tra Todi Festival e la rivista online Teatro e Critica, dal 24 agosto al 1° settembre Todi sarà sede di un laboratorio di scrittura critica e giornalismo teatrale condotto da Andrea Pocosgnich. La chiamata è rivolta a spettatori e spettatrici, amanti del teatro, artisti e giovani firme della stampa locale. Per tutta la durata del Festival, il gruppo seguirà gli spettacoli e le attività, per raccontarle quotidianamente lavorando come una vera e propria redazione giornalistica pubblicando un foglio quotidiano dal titolo Infinito Futuro, distribuito nei luoghi del Festival.

COMEDY LAB

Per la prima volta in Umbria, un laboratorio sulla comicità che viaggia di sera in sera e di bar in bar, in compagnia del talentuoso Matthias Martelli: si chiama Comedy Lab la serie di tre appuntamenti che intratterrà il pubblico nella formula a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Venerdì 30 Agosto, alle ore 20.00, al Basico Osteria Café si comincia con Scopri il comico che c’è in te, mentre Sabato 31 Agosto, sempre alle ore 20.00, al bar Il Fondaco è la volta dell’incontro sul tema Recitare all’improvviso, per concludere, Domenica 1 Settembre alle ore 19.00, al Caffè della Consolazione, con il laboratorio su Il giullare contemporaneo.

Rassegna Around Todi

Anche quest’anno con la rassegna Around Todi, il Festival rappresenta un’occasione unica per esplorare vari luoghi del territorio tuderte, confermando la vocazione del Festival a proporre un evento diffuso in grado di uscire dal centro storico della Città. Tutti gli spettacoli saranno a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria.

Due le matinée per bambini e ragazzi con ingresso libero e prenotazione obbligatoria, a cura di Compagnia del Sole, che avranno luogo al Teatro dell’Istituto Agrario Ciuffelli: Domenica 25 Agosto alle ore 11.00 Il codice del volo; Domenica 1 Settembre alle ore 11.00 L’universo è un materasso.

Grazie a Todi Festival rivivono, ancora una volta, i suggestivi spazi dell’Ex Granaio di Montenero cui è destinato lo spettacolo di Mercoledì 28 Agosto, alle ore 21, al suo debutto nazionale: LUK / OSSERVATORIO. Un’opera, dalla regia e coreografia di Caterina Mochi Sismondi con Lukas Vaca Medina, che si serve degli attrezzi circensi (clave, frusta e trampoli) in chiave simbolica. Col movimento e la parola del performer, dialogano il violoncello di Bea Zanin e la produzione sonora, dal vivo, di Federico Dal Pozzo. Al tempo stesso, lo spazio scenico si configura come installazione in cui un’altra importante voce è rappresentata dalla luce (light design Massimo Vesco).

Giovedì 29 Agosto, alle ore 19, all’Arena Palazzo Francisci, va in scena La gabbia d’oro, confermando la proficua collaborazione tra Todi Festival e le ospiti del Centro DCA-Disturbi del Comportamento Alimentare e del Centro diurno Il Nido delle Rondini ancora una volta protagoniste di una coinvolgente performance diretta da Costanza Pannacci e Raffaella Fasoli.

Eventi collaterali

Una serie di eventi collaterali, a ingresso libero e gratuito, andrà a completare la ricca offerta culturale di Todi Festival.

In occasione del 25° anniversario della scomparsa del grande campione di automobilismo Ayrton Senna Todi Festival è lieto di accogliere la mostra #MeuAyrton – Ayrton Senna alla velocità del cuore. Un omaggio della fotografa Paola Ghirotti al campione brasiliano morto il 1º maggio del 1994, durante il Gran Premio di San Marino. Ghirotti proporrà ritratti fotografici realizzati durante i Gran Premi che ha avuto il privilegio di seguire: momenti pre-gara e durante le performance sportive. La mostra si terrà dal 24 Agosto al 9 Settembre, presso la Sala del Torcularium del complesso del Nido dell’Aquila a Todi.

Tornano inoltre gli Incontri con l’Autore, organizzati in collaborazione con Libreria Ubik e la prestigiosa e rinnovata partnership con il Premio Andersen.